Il XX secolo vide l’Etiopia attraversare profonde trasformazioni sociali, politiche ed economiche. Un momento cruciale in questa storia fu rappresentato dalla Rivoluzione Etiopica del 1974, un evento tumultuoso che segnò la fine della monarchia imperiale e l’avvento di una repubblica socialista guidata dal Derg, un gruppo militare composto da ufficiali di basso rango.
Le radici della rivoluzione risalgono a lungo prima del 1974, intrecciandosi con il crescente malcontento sociale dovuto alle profonde disparità economiche e all’autocrazia del regime imperiale guidato da Hailé Selassié I. La modernizzazione avviata dall’imperatore, pur con i suoi progressi, aveva exacerbato le divisioni sociali, favorendo una piccola élite urbana mentre la maggior parte della popolazione rurale viveva in condizioni di povertà e marginalità.
Le crescenti proteste studentesche contro il governo e la crescente influenza di ideologie marxiste-leniniste crearono un terreno fertile per l’insurrezione militare. Il colpo di stato del 12 settembre 1974, guidato da ufficiali come Mengistu Haile Mariam, pose fine al regno di Hailé Selassié I dopo oltre 50 anni. L’imperatore fu deposto, arrestato e successivamente morì in esilio nel 1991.
La Rivoluzione Etiopica portò a significative trasformazioni sociali e politiche. Il Derg abolì la monarchia e proclamò una Repubblica Socialista. Furono introdotte riforme radicali come la nazionalizzazione delle terre, l’alfabetizzazione di massa e programmi per migliorare le condizioni sanitarie.
Tuttavia, il periodo del Derg fu anche caratterizzato da violenze e repressione politica. La guerra civile contro i movimenti secessionisti eritrei e tigrini causò migliaia di vittime. Inoltre, un clima di terrore si diffuse in tutto il paese con campagne di pulizia etnica e la persecuzione di oppositori politici.
La rivoluzione fu un momento cruciale nella storia dell’Etiopia, segnando una rottura definitiva con il passato imperiale. Le sue conseguenze sono ancora oggi percepibili nel panorama politico ed economico del paese.
Conseguenze della Rivoluzione Etiopica | |
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Fine della monarchia imperiale | |
Nascita della Repubblica Socialista | |
Nazionalizzazione delle terre | |
Riforme per migliorare l’alfabetizzazione e la sanità | |
Guerra civile e repressione politica | |
Migrazione di massa verso paesi vicini |
In conclusione, la Rivoluzione Etiopica del 1974 fu un evento epocale che ha ridisegnato profondamente il destino dell’Etiopia. Se da un lato portò a progressi sociali significativi, dall’altro si rivelò anche uno spartiacque segnato dalla violenza e dalla repressione. L’eredità della rivoluzione rimane un tema complesso e controverso nella storia etiopica, ancora oggetto di dibattito e riflessione.
Per approfondire:
- “The Ethiopian Revolution” di Bahru Zewde
- “Red Star Over the Horn: The Rise and Fall of Mengistu Haile Mariam” di Tom Keneally